Come sviluppare la creatività nei bambini

Tuo figlio parla con il suo amico immaginario? Oppure realizza lavoretti colorati e originali?

Bene, benissimo. La strada è quella giusta.

Incoraggiare tuo figlio a usare la creatività fin dai primi anni di vita è fondamentale per il suo sviluppo cognitivo.

Non aver timore che tuo figlio confonda la fantasia con la realtà, perché questo non è un male per i bambini.

Perché è importante alimentare la creatività nei bambini?

Il gioco creativo è una parte essenziale dell’infanzia e della crescita di ogni bambino

Nel gioco, tuo figlio esterna le emozioni e le idee, sviluppando il pensiero critico e la capacità di problem solving in modo creativo.

In questo modo tuo figlio accrescerà la fiducia in se stesso e la sua autonomia.

Straordinario, non credi?

Ma come sviluppare la creatività nei bambini?

Il primo passo è stimolare la creatività dei bambini attraverso la libertà.

Non correre, se no sudi e ti raffreddi!

Non correre, se no cadi e ti fai male!

Non sporcarti!

Quante volte hai pronunciato una di queste frasi a tuo figlio?

Tante, vero?

Succede anche a me.

Invece, lo sviluppo della creatività passa anche attraverso la libertà di azione e di pensiero, senza ansie né paure. Non è facile, lo so, ma provaci.

La parola d’ordine è sperimentare, senza limiti, giocando ai “piccoli esploratori”.

E ricordati di evitare etichette e giudizi: le critiche (non costruttive) tappano le ali alla creatività perché il peso dell’imperfezione impedisce a tuo figlio di sperimentare e creare, per paura di sbagliare e magari deluderti.

Infatti, troppo spesso oggi i bambini rimangono incastrati in percorsi mentali standardizzati, attuando ragionamenti e comportamenti logico-razionali privi di creatività.

Allora quali attività favorire che possano stimolare la creatività nei bambini?


Il gioco è il modo in cui i bambini sperimentano, manipolano materiali, si esprimono, si organizzano, agiscono e interagiscono con i coetanei.


Non è necessario disporre di chissà quali giochi o materiali: anzi, per aiutare i bambini a sviluppare la creatività giocando, si può utilizzare ciò che si trova in casa, come le mollette, un telo, le sedie, le pentole e i cuscini.

Vedrai come si divertirà tuo figlio e cosa sarà capace di creare!

E poi carta, colla, pastelli, forbici e poco altro. Basta consegnare questo materiale a tuo figlio e sarà sicuramente protagonista di un attacco d’arte super creativo. Ti stupirà!


Infatti, l’attività artistica aiuterà tuo figlio a esprimere le sue emozioni, e quindi ad elaborarle.

Sicuramente viaggiare e conoscere realtà nuove e diverse dalla propria favoriscono la crescita della creatività di tuo figlio.

Ma anche uscire e osservare semplicemente la natura che lo circonda è un esercizio importante.

trascorrere del tempo all’aria aperta favorisce la creatività perché la natura è sempre in perenne cambiamento e suggerisce infiniti stimoli di apprendimento.

Al mare, in montagna o semplicemente in giardino o in un bosco: stando all’aperto tuo figlio inizierà a osservare e… a fare tantissime domande, proprio perché stimolato. La curiosità stimola la creatività e la capacità di stupirsi dovrà accompagnare tuo figlio per tutta la vita, spingendolo a non rimanere in superficie ma ad andare a fondo nelle varie esperienze che farà.

Inoltre, inventare storie con i giochi di ruolo, banali e antichi, ma stimolanti e davvero creativi, aiuta tuo figlio a ipotizzare e pensare situazioni e dinamiche nuove, con una loro evoluzione e soluzione.

Ma anche cantare, recitare e leggere
sono attività creative
e allo stesso tempo divertenti, da fare anche tutti insieme.

E ricorda: lascia tuo figlio libero, affinchè acquisisca autonomia, sbagliando e imparando. Perché se tu, genitore, ti sostituisci sempre a lui, tuo figlio non potrà mai sbagliare e apprendere, sentendosi capace. Al contrario, potrebbe crescere insicuro. Invece, sperimentare sul campo la propria indipendenza, gli consentirà di trovare soluzioni da solo, anche grazie al pensiero laterale, che è un atteggiamento creativo e originale che prova a trovare delle soluzioni inedite, o vari tipi di soluzioni, per risolvere qualcosa.

Ma non solo.

Negli ultimi anni, vi è la tendenza di impegnare i bambini ogni singolo giorno della settimana, senza sosta, come un bisogno compulsivo di non lasciare libero nessun attimo. Ma perché? Forse per non sprecare tempo e far diventare tuo figlio il miglior sportivo, musicista, linguista, forse per necessità di baby sitting, forse per evitare che tuo figlio rimanga in casa senza “far niente”?!

Gli psicologi affermano che la noia, così temuta dai genitori di oggi, è in realtà vitale e funzionale per la creatività. Infatti, l’ozio aiuta i bambini a dare forma ai pensieri, a riflettere, a trovare soluzioni ed a elaborare proposte. Una vera e propria sfida per la mente dei bambini.

Invece la creatività dei bambini viene stimolata anche attraverso l’ozio.

Quanto è importante la creatività quindi?

Un bambino creativo diventerà un adulto sicuro e con una forte autostima.

Infatti, alimentare l’immaginazione dei bambini favorisce lo sviluppo sociale, intellettuale, emotivo e fisico.

Pertanto, ricordati di assecondare i ritmi di tuo figlio, senza avere fretta.

Ma la tecnologia può stimolare la creatività dei bambini?

Dipende.

Da mamma, credo sia opportuno attuare un’educazione digitale dei bambini (e prima dei genitori), in modo che venga fatto un uso consapevole e sicuro delle nuove tecnologie. Tablet e smartphone possono inibire la creatività, se visionati in modo passivo e senza limiti temporali. Al contrario, molti tablet con funzionalità educative possono aiutare a sviluppare il pensiero creativo e il problem solving. Quindi rifletti sul dispositivo che metti tra le mani di tuo figlio.

Accompagna tuo figlio in quello che è un vero e proprio viaggio verso la creatività e non lasciarlo mai solo!

Ricorda, diceva Walt Disney: “Se puoi sognarlo, puoi farlo”.

Marianna Silvone
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Laurea magistrale in scienze dell’organizzazione e del governo presso l’Università di Bologna, poi giornalista.

Ha maturato importanti esperienze nel marketing e nella comunicazione ed oggi si occupa di social media management e content editing.

Mamma di Giulia e Chiara, nel 2013 fonda il blog Trendyfamilyblog.it, dove negli anni ha creato una community di lettrici, costruendo un rapporto autentico e credibile, condividendo contenuti mirati e rilevanti, dal travel alla genitorialità, dalla moda al beauty. Il blog vanta negli anni collaborazioni e progetti con prestigiosi brand italiani ed internazionali e pubblicazioni di articoli su blog con milioni di visualizzazioni (Carlagozzi.it) e testate giornalistiche (Corriere della Sera).

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