Cos’è l’amicizia? E quanto vale per i bambini?
Esiste un modo per insegnare a tuo figlio il valore di questo rapporto così prezioso?
Prima di tutto, bisogna sottolineare che i bambini vivono l’amicizia in modo diverso dagli adulti: un perfetto sconosciuto può diventare un amico fraterno in pochi minuti per un bambino, invece per noi adulti l’amicizia matura con il tempo e in virtù della fiducia reciproca e delle esperienze condivise. E poi, l’amicizia nei bambini è pura, senza interessi, spontanea e sincera; per noi adulti, purtroppo, non sempre è così. Giusto?
Infatti, sin da piccolissimi, i bambini instaurano rapporti di amicizia con i compagni di giochi con cui, però, avvengono piccoli conflitti.
Crescendo, i bambini riconoscono i primi amici come persone con cui stanno bene, che sono gentili e vogliono giocare insieme a loro. E poi l’amico diventa “un pezzo di cuore”, che il bambino stima, di cui si fida, che vuole consolare e proteggere, con il quale ci si aiuta reciprocamente.
Tuo figlio sceglierà il suo amico preferito non sempre per affinità ma anche per differenza, in questa fase.
Ma perché è così importante l’amicizia per i bambini?
Grazie all’amicizia, i bambini sviluppano abilità come l’empatia, la compagnia, le abilità verbali, le abilità cognitive. come il processo decisionale e il problem solving, la cooperazione, l’autostima, la fiducia e la condivisione.
Inoltre, grazie ai rapporti di amicizia, i bambini sviluppano la propria identità e creano stretti legami con i loro coetanei. Ed è proprio attraverso lo svilippo dell’empatia, rispettando l’altro, imparando a interagire, superando anche incomprensioni e fraintendimenti, che i bambini riescono a far nascere e durare nel tempo le amicizie.
L’amicizia allena la cooperazione e la collaborazione, così tuo figlio affinerà la sua capacità di comunicazione, di aver fiducia nell’altro e di lottare e aspettare per un obiettivo comune.
Come puoi tu, genitore, insegnare ai bambini il valore dell’amicizia?
Prima di tutto, è fondamentale, educare con l’esempio, più che con le parole. Dai valore alle tue amicizie, socializza e coltiva le tue amicizie, in questo modo tuo figlio comprenderà la magia dello stare insieme, perché l’amicizia va coltivata e mai data per scontata.
Pertanto, evita di parlare male degli altri, soprattutto in presenza di tuo figlio, ed usa sempre un linguaggio rispettoso.
Inoltre, crea occasioni affinchè tuo figlio faccia amicizia, invitando amichetti a casa oppure organizzando incontri al parco. Aiuta tuo figlio a distinguere tra un amico e un “bullo”. E’ importante che sia autonomo nel gestire situazioni critiche, nel risolvere conflitti e nell’affrontare le frustrazioni insieme.
Lo so, è difficile, ma è auspicabile non intromettersi nelle relazioni che sta costruendo tuo figlio.
Insegna a tuo figlio a chiedere scusa, a riconoscere i propri sbagli e ad ammetterli con gli amici.
Insegna al tuo bambino a rallegrarsi per le cose buone che accadano ai tuoi amici: imparare a condividere le gioie le fa moltiplicare.
L’amicizia è condivisione e altruismo
I bambini da piccoli imparano a condividere i giochi e gli affetti dei genitori, poi le esperienze e i successi, senza interessi di fondo.
E poi ci sono tanti giochi per bambini che rafforzano queste emozioni nei bambini: giochi di empatia (inventare una storia insieme oppure indovinare un personaggio), giochi di cooperazione (sport di squadra e attività di collaborazione), lettura e confronto su esperienze personali del genitore in rapporti di amicizia.
Questo fa la differenza.
In questo modo, caro genitore, l’amicizia diventa una vera e propria palestra di vita per tuo figlio. Oltre a offrire compagnia e divertimento, l’amicizia permette la conoscenza di sé, dell’altro e del mondo circostante, sperimentando affetto e condivisione, ma anche gelosie e conflitti, solidarietà e lealtà, soprusi e ingiustizie.
L’amicizia, in tutte le fasi della vita, dall’infanzia all’adolescenza, è essenziale per allenare le competenze sociali e per avere una crescita sana ed armoniosa dell’individuo.
Marianna Silvone
Laurea magistrale in scienze dell’organizzazione e del governo presso l’Università di Bologna, poi giornalista.
Ha maturato importanti esperienze nel marketing e nella comunicazione ed oggi si occupa di social media management e content editing.
Mamma di Giulia e Chiara, nel 2013 fonda il blog Trendyfamilyblog.it, dove negli anni ha creato una community di lettrici, costruendo un rapporto autentico e credibile, condividendo contenuti mirati e rilevanti, dal travel alla genitorialità, dalla moda al beauty. Il blog vanta negli anni collaborazioni e progetti con prestigiosi brand italiani ed internazionali e pubblicazioni di articoli su blog con milioni di visualizzazioni (Carlagozzi.it) e testate giornalistiche (Corriere della Sera).