Comunicazione efficace e bambini

La comunicazione incide sul benessere dei bambini?

Comunicare in modo efficace significa sapersi esprimere in modo chiaro e coerente con il proprio stato d’animo in ogni situazione con qualunque interlocutore sia a livello verbale che non verbale (espressioni facciali, la voce e la postura). In pratica si tratta di un sistema integrato per la creazione e il mantenimento di relazioni efficaci e soddisfacenti. I bambini fin da piccoli entrano in contatto con gli altri bambini e con gli adulti stabilendo relazioni, comunicando regolarmente e scambiandosi informazioni. È necessario imparare a comunicare con loro in maniera adeguata. Dovremmo saper insegnare loro come praticare una comunicazione efficace per risolvere in maniera corretta le difficoltà o le problematiche che incontreranno nella sua vita, senza dover ricorrere alla violenza fisica o verbali.

Inoltre, numerosi studi hanno dimostrato che la creazione di un’atmosfera socio-affettiva e relazionale favorevole è una condizione essenziale per produrre un apprendimento significativo.

IL GIOCO

Innanzitutto lo sviluppo del linguaggio avviene per gradi: parte dallo sguardo (dal momento in cui il neonato incontra gli occhi della madre). Piano piano si giunge ai primi vocalizzi con la lallazione per poi arrivare alle parole, alle frasi, fino ad esprimere un vero e proprio concetto.

La comunicazione infantile più spontanea però la ritroviamo nel gioco, in cui il bambino sperimenta, crea ed inventa. Il momento in cui fa uscire fuori il suo modo di essere, il suo mondo interiore.

Attraverso il gioco è possibile sostenere il bambino ad esprimere il proprio “IO” e comprendere e ricevere importanti informazioni del suo essere. Il gioco è il “magico” modo attraverso cui i più piccoli comunicano, in modo verbale e non, i loro felici stati d’animo ed eventuali disagi.

Sguardi, gesti, disegni e il gioco stesso sono utilissimi strumenti di osservazione per monitorare lo stato del loro benessere interiore. Spesso a parole non si riesce ed esprimere o manifestare apertamente cosa ci preoccupa, pertanto è bene non sottovalutare mai gli altri canali comunicativi.

L’ASCOLTO ATTIVO

Il primo aspetto per comunicare in maniera efficace è quello di usare nei confronti del bambino “un ascolto attivo”. L’ascolto attivo consiste nel “prestare attenzione” e riflettere su cosa ci vuole dire il bambino, senza aggiungere altro, senza fretta. L’ascolto attivo è fondamentale per conoscere, per raccogliere informazioni ed imparare a rispondere con messaggi adeguati ed appropriati alla situazione che stiamo vivendo.

Per metterlo subito in pratica possiamo innanzitutto ascoltare in silenzio senza interrompere il flusso proveniente dal bambino. Senza accavallare la nostra voce alla sua, possiamo esprimere cenni di attenzione verbali e fisici come il contatto visivo, un sorriso o dire parole accoglienti (Oh! Ti capisco… Ti ascolto…). Possiamo porre domande che invitano ad approfondire (Che diresti di parlarne… E’ interessante… Com’è andata a finire…). Possiamo accogliere il messaggio con apertura e senza pregiudizio. In questo modo il bambino si sente oggetto di attenzione, non subisce valutazioni negative, coglie l’accettazione e la comprensione dell’adulto per poter così giungere da solo alla soluzione dei suoi problemi.

L’EMPATIA

Un ulteriore aspetto fondamentale della comunicazione è l’empatia. Osservare con attenzione e mettendoci nei panni dell’altro, del bambino, e cercando di capire il suo stato d’animo, attraverso la condivisione del nostro, ci permetterà di accedere a livelli di conoscenza più approfonditi delle persone che ci circondano, dei nostri cari, dei nostri bambini. L’utilizzo sistematico di ascolto attivo e di un nuovo modo di comunicare non giudicante (Da: Tu mi fai impazzire quando ti comporti in questo modo. A: Io mi sento confuso quando sbatti le porte in questo, perdo la pazienza e mi arrabbio.) ci permetterà di coltivare e consolidare canali comunicativi efficaci e un migliore livello di benessere per noi stessi e per le persone che ci circondano.

IN FINE

Comunicare in maniera efficace con i bambini significa favorire una crescita sana ed equilibrata. Attraverso la comunicazione efficace i piccoli imparano a comunicare, ad esprimersi, a metabolizzare le loro esperienze e ad affrontare le difficoltà. Imparano quindi a vivere e condividere nella società che li circonda.

Le persone adulte svolgono un ruolo delicato ma allo stesso tempo importante perché possono, con l’utilizzo di una buona comunicazione, insegnare ai bambini a non farsi soffocare dai conflitti che spesso nascono in classe, al parco, in campo sportivo, e a gestirli in modo utile ed efficace.

“La comunicazione parte non dalla bocca che parla ma dall’orecchio che ascolta.”

(Anonimo)

Napoli Consuelo
Consuelo Napoli
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Insegnante di scuola primaria con esperienza ventennale, mamma di due bambine vivaci e curiose, appassionata di letteratura per l’infanzia e l’adolescenza con il pallino per la didattica cre-attiva e inclusiva. Si diverte a creare contenuti e risorse didattiche per bambini, e condivide le sue esperienze con genitori e colleghi sul suo blog e sui social. Sostenitrice delle buone pratiche nella didattica e nell’educazione ed è sempre impegnata a diffondere l’amore per la lettura. Cofondatrice della rivista digitale gratuita "Didattica Felice", riconosciuta come insegnante innovativa MIE Microsoft 2020-21.