Come evitare che tuo figlio sia troppo remissivo

Tuo figlio è spesso in ansia e demotivato? Desideri che tuo figlio sia sicuro e soddisfatto?  Se un bambino gli toglie i giochi, tuo figlio non reagisce, si blocca o si mette a piangere? Se gli fanno i dispetti non reagisce e non lo dice alla maestra?

Subito ci domandiamo: “Cosa avrò sbagliato?” “Forse è colpa mia?”

Perché noi genitori non vogliamo dei figli perfetti ma che, però, abbiano autostima.

Cerchiamo di capire perché tuo figlio è troppo remissivo

Forse è proprio il tuo comportamento a soffocare l’autostima di tuo figlio?

A chi non capita, infatti, di urlare, rimproverare i nostri figli, magari minacciando punizioni e ripercussioni?!

GENITORI TROPPO PROTETTIVI CRESCONO FIGLI INSICURI

Come evitare che tuo figlio sia troppo remissivo?

Di seguito, alcuni consigli pratici da applicare nella vita quotidiana.

Per sviluppare una sana autostima, devi farlo sentire prezioso e utile: magari davanti ad amici, complimentati, per esempio, perché ti ha aiutato ad apparecchiare la tavola.

Evita di apostrofare tuo figlio con “Ma allora sei uno stupido, sei un incapace ecc.”.

Vietati anche gli opposti, come “genio, fenomeno ecc.”. Meglio complimenti o esaltazioni su specifiche capacità, comportamenti o abilità acquisite “Come sei bravo ad andare in bici senza rotelle”, per esempio.

Apprezza, inoltre, l’impegno per raggiungere un obiettivo, anche se il risultato non è ottimale ed evita di fare paragoni con altri bambini. Non forzate il bambino e rispettate i suoi tempi
Ogni bambino ha i suoi tempi di crescita e vanno rispettati. È sempre importante mantenere un atteggiamento di fiducia nelle sue capacità e di apprezzamento delle sue qualità. Un atteggiamento troppo remissivo trova spesso ragione in una insicurezza di fondo, nell’idea che contraddire o opporsi agli altri vuol dire mettere a rischio l’amore degli altri.

Evita di riprenderlo continuamente: “Non fare così, non prendere quello ecc.”. Diamo indicazioni positive, suggerendo come fare. La critica costante può essere distruttiva, provocando nel bambino una sensazione di fallimento.

Quando possibile, sviluppa la sua autonomia affidandogli responsabilità e incarichi come, per esempio, le chiavi di casa o facendolo vestire da solo.

GENITORI TROPPO PROTETTIVI CRESCONO FIGLI INSICURI

Evita di essere troppo protettivo: devi concedere più autonomia a tuo figlio e cerca di non infondere paure inutili: paura degli animali, del buio, della solitudine, di giochi ecc. I bambini hanno anche bisogno di esplorare, di fare i propri errori e riprovare. Non controllarlo troppo, non gli stare dietro per ogni minima cosa, non intervenire sempre in litigi e difficoltà, ma lascialo libero di sperimentare e crescere, per sviluppare sicurezza ed indipendenza.

Evita di intervenire quando litiga con altri bambini.
Anche se la tua prima reazione come genitore sarebbe quella di difendere tuo figlio, questo comportamento potrebbe rivelarsi controproducente: tuo figlio potrebbe convincersi di non sapersela cavare da solo e sviluppare un’idea di inadeguatezza del sé, inoltre i suoi amici potrebbero cogliere sviluppare ancor di più un atteggiamento prepotente. Insegnare a tuo figlio a difendersi non significa trasformarlo in un bambino violento.

Uno degli errori più grandi che commettiamo noi genitori moderni è quello di non stabilire dei limiti, perché i bambini che crescono senza limiti o regole tendono a sviluppare dei comportamenti di sfida, perché i bambini hanno bisogno di regole (meglio se poche ma imprescindibili).

Inoltre, non etichettarlo: se tuo figlio ti sente affermare e ripetere di continuo in famiglia, o peggio davanti a amici e estranei, che è timido, remissivo, troppo tranquillo, questo gli confermerà che il suo carattere è quello e che non potrà mai cambiare. Tuo figlio deve sentire che può crescere e che non ha un’etichetta a vita.

E poi, accetta anche i suoi sentimenti negativi: non lo far sentire mai sbagliato

Le emozioni non sono mai sbagliate ma i comportamenti lo sono, per questo non lo devi mai far sentire non all’altezza di quanto ci si aspetta da lui. Ciò che desidera tuo  figlio è solo di essere amato. Un atteggiamento troppo remissivo trova spesso ragione in un’insicurezza di fondo, nell’idea che contraddire o opporsi agli altri vuol dire mettere a rischio l’amore degli altri.

Dona a tuo figlio il tuo amore, senza limiti: evita frasi come “sei stato cattivo, non ti voglio più bene”.

Fai sentire sempre tuo figlio amato, fagli capire che hai fiducia, che credi in lui.  

Questi consigli non sono una ricetta segreta o una bacchetta magica che risolve dall'”oggi al domani” i problemi quotidiani ma sono piccoli suggerimenti di una mamma come te, frutto di esperienza, letture e studi, per trovare serenità nella tua famiglia e vedere tuo figlio felice.

Marianna Silvone
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Laurea magistrale in scienze dell’organizzazione e del governo presso l’Università di Bologna, poi giornalista.

Ha maturato importanti esperienze nel marketing e nella comunicazione ed oggi si occupa di social media management e content editing.

Mamma di Giulia e Chiara, nel 2013 fonda il blog Trendyfamilyblog.it, dove negli anni ha creato una community di lettrici, costruendo un rapporto autentico e credibile, condividendo contenuti mirati e rilevanti, dal travel alla genitorialità, dalla moda al beauty. Il blog vanta negli anni collaborazioni e progetti con prestigiosi brand italiani ed internazionali e pubblicazioni di articoli su blog con milioni di visualizzazioni (Carlagozzi.it) e testate giornalistiche (Corriere della Sera).