Gestione delle emozioni e bambini

Lo stato emotivo delle persone influenza inevitabilmente lo stato di benessere e malessere delle persone e si riflette oltremodo sulle scelte e sulle azioni che decidono di compiere. Ad esempio, alcuni comportamenti disfunzionali come abbuffate, agiti aggressivi, abuso di sostanze, autolesionismo e disturbi come ansia e depressione, sono generati da un’inefficiente regolazione delle emozioni. Per questo motivo è fondamentale aiutare i bambini, da subito, ad acquisire abilità di regolazione emotiva efficaci, che incidano positivamente sul loro stato di benessere fisico e psicologico. L’acquisizione di utili modalità di gestione dei propri stati emotivi in età evolutiva, si configura come un importante fattore di protezione rispetto a diverse problematiche psicopatologiche, migliorando decisamente la qualità della vita di tutta la famiglia.

Cosa possiamo fare per aiutare i nostri bambini ad imparare come gestire le loro emozioni e sviluppare una buona auto-regolazione emotiva?

Ecco alcuni suggerimenti efficaci. Manteniamo un atteggiamento calmo e coerente, evitando di urlare a seguito di alcuni comportamenti inaccettabili. Questo li aiuterà a sviluppare un buon autocontrollo. Ascoltiamoli prendendoci del tempo, prestando attenzione, dimostrando apertura e abbandonando il giudizio. L’empatia è uno strumento che viene efficacemente utilizzato anche in vari setting terapeutici. Accogliere e riconoscere le proprie emozioni, anche se scomode, ci permette di comprendere che anche se non ci piacciono possono essere superate, affrontate senza bisogno di reprimerle.

Quando i bambini sperimentano un’emozione, come ad esempio rabbia, dire loro di calmarsi o punirli non cambierà il fatto che loro si sentano arrabbiati. Al contrario, interventi di questo tipo comunicano al bambino che le sue emozioni sono “cattive” o “sbagliate”, così, quest’ultimo cercherà di reprimerle con conseguenze dannose sul proprio sviluppo.

Un approccio decisamente migliore è insegnare loro le abilità per gestire le emozioni. Poniamo una netta e chiara distinzione tra le azioni e le emozioni che proviamo. Non possiamo scegliere le nostre emozioni, ma possiamo scegliere il modo in cui ci comportiamo; ad esempio, va bene arrabbiarsi, ma non è giusto colpire gli altri o lanciare gli oggetti. Aiutiamoli a trovare sbocchi emotivi salutari: un’importante strategia per incanalare le emozioni negative in modi positivi e costruttivi. Avere uno sbocco emotivo sano, come ballare, suonare uno strumento, dipingere, scrivere o intraprendere uno sport, consente al bambino, non solo di rilasciare qualsiasi emozione repressa, ma anche di migliorare la propria vita sociale.

Non è possibile decidere che emozioni sperimentare, ma possiamo insegnare ai nostri figli come gestirle, guidandoli verso una personale modalità di auto-regolazione emotiva, affinché queste non vengano vissute come pericolose e al di fuori della sfera del controllo. Sperimentare le emozioni in maniera adattiva alla vita quotidiana incide positivamente su uno sviluppo sano del senso del sé, sulla salute mentale, fisica e sul benessere sociale.

Napoli Consuelo
Consuelo Napoli
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Insegnante di scuola primaria con esperienza ventennale, mamma di due bambine vivaci e curiose, appassionata di letteratura per l’infanzia e l’adolescenza con il pallino per la didattica cre-attiva e inclusiva. Si diverte a creare contenuti e risorse didattiche per bambini, e condivide le sue esperienze con genitori e colleghi sul suo blog e sui social. Sostenitrice delle buone pratiche nella didattica e nell’educazione ed è sempre impegnata a diffondere l’amore per la lettura. Cofondatrice della rivista digitale gratuita "Didattica Felice", riconosciuta come insegnante innovativa MIE Microsoft 2020-21.