IDEE E ESERCIZI PER ESERCITARE LA SCRITTURA CREATIVA DEL TUO BAMBINO

La scrittura è un‘abilità che necessita un processo di apprendimento e che richiede capacità di coordinazione oculo-manuale, memoria, esercizio, pazienza e costanza per essere padroneggiata al meglio.

In realtà, non è sempre bene cercare di precorrere i tempi e le tappe del naturale processo di scoperta e apprendimento di tuo figlio. La soluzione migliore è cercare di assecondare l’interesse del bambino, senza precorrere i tempi.

Infatti, imparare a scrivere è una tecnica che tuo figlio acquisirà con l’inserimento nella scuola primaria ma ci sono degli esercizi propedeutici da fare prima, come i giochi di pregrafismo, che permetteranno a tuo figlio di allenare le sue capacità. Proprio come un vero e proprio allenamento, come per il calcio, per esempio.

Ma come convincere, in seguito, tuo figlio a scrivere senza annoiarsi? E come migliorare la sua capacità di narrazione e la sua creatività?

La lettura è il primo step.

Parto dalle basi: non è possibile migliorare la propria scrittura senza leggere.

Infatti, è noto che la lettura dei libri migliora la qualità della scrittura perché offre a chi scrive punti di vista, linguaggi, soluzioni narrative e stilistiche differenti.

Di solito, chi legge molto sa anche scrivere molto bene e con creatività.

E poi?

L’esercizio della scrittura deve essere un’azione continua e costante.

È molto importante  che tuo figlio impari a scrivere: spesso accade che, una volta che i bambini imparano l’ortografia e la grammatica, la scrittura venga messa da parte. Invece è tuo compito continuare a far crescere tuo figlio, migliorare e sviluppare la sua scrittura creativa. 

Per scrivere bene, tuo figlio deve leggere bene.

Ma ci sono anche tanti esercizi e giochi che tuo figlio può fare per esercitare la scrittura creativa.

Inizia a dedicarti con lui ai giochi di parole, esistono tantissimi giochi da tavolo studiati per specifiche fasce d’età, e poi allenatevi con filastrocche, scioglilingua o giochi che inventerete voi stessi e che hanno a che fare con le parole e l’associazione di idee.

E poi, potreste sfogliare un libro o una rivista e, osservando le immagini, inventare una storia.

Come con la lettura, anche la scrittura va incoraggiata e praticata nella quotidianità. 

Ricorda che tuo figlio deve vivere la scrittura come un gioco, non un obbligo: tuo figlio potrebbe tenere un diario proprio come facevi tu e scrivere per piacere.

Inoltre, aiuta tuo figlio a dare una struttura ai contenuti che mette giù: utilizza le 5 domande: cosa, come, quando, dove e perché. Per esempio, dove si svolgerà la tua storia? Chi è il personaggio principale? Una volta che questi elementi sono decisi, aiutalo a capire come creare una storia centrale e un epilogo finale.

Una volta che ha finito di scrivere, prenditi del tempo per leggere ciò che ha scritto. Se c’è un errore, faglielo notare, senza rimproverarlo. 

E se invece ha fatto un buon lavoro, ricordati di lodarlo, senza esagerare, sottolineando i punti di forza, le idee originali e dando suggerimenti utili per crescere e migliorare.

Marianna Silvone
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Laurea magistrale in scienze dell’organizzazione e del governo presso l’Università di Bologna, poi giornalista.

Ha maturato importanti esperienze nel marketing e nella comunicazione ed oggi si occupa di social media management e content editing.

Mamma di Giulia e Chiara, nel 2013 fonda il blog Trendyfamilyblog.it, dove negli anni ha creato una community di lettrici, costruendo un rapporto autentico e credibile, condividendo contenuti mirati e rilevanti, dal travel alla genitorialità, dalla moda al beauty. Il blog vanta negli anni collaborazioni e progetti con prestigiosi brand italiani ed internazionali e pubblicazioni di articoli su blog con milioni di visualizzazioni (Carlagozzi.it) e testate giornalistiche (Corriere della Sera).